Oltre ai finanziamenti diretti al Comune per la realizzazione degli interventi previsti nel Progetto Vallecorsa Millenaria, un altro importante risultato è il finanziamento rivolto alle imprese ubicate nei Borghi vincitori del Bando per i progetti di Rigenerazione locale.
12 imprese del Comune di Vallecorsa, costituite o nuove imprese, sono state finanziate per un contributo complessivo di € 743.420,73. Queste risorse, unite a quelle private, attiveranno nel Comune investimenti per circa un milione di euro.
Gli interventi sono principalmente rivolti alla realizzazione di interventi di ricettività sostenibile (bed & breakfast, glamping, agriturismi, ecc.), all’efficientamento energetico e alla riqualificazione di attività artigianali, commerciali e di pubblici esercizi, ad interventi innovativi nell’ottica della sostenibilità ambientale.
Vediamo di seguito la storia di questi finanziamenti, dell’avviso pubblico e dei passi attraverso i quali si è giunti a questo importante risultato per il territorio.
Cos’è
L’incentivo Imprese Borghi promuove l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei 294 comuni assegnatari delle risorse indicate nell’Avviso per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati, tra i quali ricade il Comune di Vallecorsa con il suo progetto “Vallecorsa Millenaria”.
La dotazione finanziaria a livello nazionale è di 188 milioni di euro, ripartita per Regioni e Comuni (per Vallecorsa è stato stanziato un plafond di 661.102,95 euro). Se però i progetti presentati in un Comune non dovessero essere in tutto o in parte finanziabili (per carenze progettuali, non coerenza con il progetto di rigenerazione, ecc.) il Comune rischierebbe di perdere una parte dei fondi destinati, che verrebbero destinati a Comuni “più virtuosi”: per questo è molto importante garantire qualità progettuale e presentazione di progetti coerenti con gli obbiettivi di rigenerazione locali.
La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia.
Cosa finanzia
Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.
Non sono ammesse alle agevolazioni di cui al presente bando le agevolazioni ad iniziative riconducibili ai settori della produzione primaria di prodotti agricoli.
Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.
Le agevolazioni
Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.
Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:
Le imprese devono finanziare con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Alcuni esempi di investimenti finanziabili:
Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in coerenza con il tagging climatico assunto dall’Investimento 2.1 e relativo campo di intervento 024.
Alcuni esempi di capitale circolante finanziabile:
Presentazione Domande
Le domande potranno essere presentate online sul sito di Invitalia fino alle ore 18:00 dell’11 settembre 2023.
Valutazione domande
I principali criteri di valutazione attengono a:
Erogazione del contributo
Sia per i SAL che per il saldo finale l’erogazione del contributo avviene entro sessanta giorni dall’arrivo della richiesta di erogazione corredata dalla relativa documentazione di spesa.
Per approfondire
Il Link alla presentazione del bando di Invitalia: Presentazione_Bando Imprese Borghi
Il Webinar promosso dall’ANCI per illustrare il Bando:
Per scaricare la modulistica vai al sito di Invitalia