Il progetto Vallecorsa Millenaria rientra tra i progetti finanziati con i fondi del PNRR, ai sensi dell’Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi Linea B per progetti di rigenerazione culturale e sociale.
Il Progetto, risultato nella graduatoria dei progetti approvati tra i primi del Lazio e primo della provincia di Frosinone, è stato finanziato per un importo di 1.252.859,00 Euro.
Si compone di 16 interventi: 10 dovranno essere completati entro il 06/2025 e tutti, comunque entro il 06/2026.
Il Progetto Vallecorsa millenaria è un progetto di rigenerazione culturale e sociale che fa leva sulla cultura millenaria del borgo e del suo paesaggio per contrastare i processi di spopolamento ed esodo demografico, costruire nuove opportunità di occupazione, incrementare la partecipazione culturale, attrarre nuovi flussi turistici.
Il Progetto si fonda sul ruolo guida della cultura nello sviluppo locale sia in senso specifico, cioè basato sulla fruizione dei beni culturali presenti sul territorio, sia in senso sistemico, cioè finalizzato a realizzare uno sviluppo capace di creare valore attraverso le sue componenti immateriali (capitale umano, capitale sociale, capitale identitario/culturale).
A partire da questa idea forza, il Progetto si pone l’obbiettivo di declinare un modello di sviluppo territoriale basato sullo sviluppo delle industrie culturali e creative e di tutte le altre filiere ad esse direttamente collegate: tipicità artigianali ed enogastronomiche, offerta turistica, tutela del patrimonio ambientale nell’ottica sostenibile dell’European Green Deal.
Il Progetto si articola in un complesso di interventi integrati e sinergici fra loro e con quelli previsti nelle altre strategie di sviluppo e di aggregazione a cui il Comune partecipa, con l’obbiettivo di dare una risposta alle criticità emerse dall’analisi del contesto territoriale.
Nell’ottica della Convenzione di Faro, tutte le fasi di elaborazione della proposta progettuale sono state realizzate secondo una modalità partecipativa e un percorso strutturato di coprogettazione.
Il lavoro svolto si è tradotto in accordi di partenariato, firmati o intenzionali, nell’adesione al progetto di partner pubblici e privati che si impegnano a concorrere al Progetto attraverso risorse che non gravano sul presente avviso, all’adesione informale di Enti, associazioni, Università, Centri di ricerca.
Le linee prioritarie di intervento riguardano:
Interventi finalizzati a rendere fruibili siti attualmente non pienamente disponibili per la presenza di barriere architettoniche (Abbattimento barriere architettoniche Piazza Plebiscito); al riuso adattivo e adeguamento funzionale di immobili pubblici per la realizzazione di nuove strutture culturali al servizio della strategia progettuale (Museo naturalistico dei Pozzi delle Prata nella chiesetta rurale di San Gaetano di Thiene)
Interventi che in modo esclusivo o prevalente sono orientati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale (Centro di documentazione; Scuola dell’arte dei muretti a secco; Santu Marco i la Pupetta, Palio e sartoria delle quattro porte)
Interventi relativi al Laboratorio teatrale e alla Scuola della musica; eventi “Vallecorsa …. Dalla Tradizione all’InCanto del Sacro”, il Festival Nazionale “Vallecorsa di scena – Transiti Teatrali” e la Rassegna Letteraria “Transiti Letterari”- Tributo ad Alberto Moravia.
Interventi di accompagnamento alla predisposizione di documenti preliminari finalizzati all’analisi del contesto, all’attivazione di procedure di evidenza pubblica per la ricerca dei partner, al supporto alla costruzione di collaborazioni e partnership.
Nuovi itinerari culturali (Itinerario letterario e cinematografico neorealista e itinerario culturale Santa Maria De Mattias all’interno delle attività del Centro di documentazione); itinerari culturali/naturalistici (La via dei cippi); valorizzazione di itinerari e percorsi eno-gastronomici-artigianali (Dolci ricami di olio); potenziamento e qualificazione del sistema di accoglienza (realizzazione Ufficio Informativo e Turistico).
Altre iniziative (ricettività diffusa, ecc.) saranno attivate direttamente da privati con proprie risorse, o comunque con risorse non ricadenti sul bando dei borghi.
Interventi che favoriscano una residenzialità temporanea collegata a centri di ricerca, scuole di formazione o favorire la residenzialità temporanea di artisti: (Scuola dell’arte dei muretti a secco (già al punto 2.) e Laboratorio Teatrale (già al punto 3.)). Inoltre, campagne targettizzate previste nel Piano di comunicazione integrate con altre iniziative del Comune.
Piano strategico di marketing e comunicazione finalizzato a promuovere la nuova immagine e offerta turistico/culturale del borgo.