Una scelta strategica: M1C3 – Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi” – PNRR Cultura
Nell’ambito degli interventi del PNRR dedicati alla cultura, un ruolo strategico è stato assegnato all’iniziativa a sostegno dei borghi, con l’Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi” – PNRR Cultura .
È la prima volta che si interviene in modo organico per recuperare e valorizzare il patrimonio diffuso dei borghi del nostro paese per farne un nuovo asse di sviluppo turistico e culturale, scommettendo sul loro patrimonio di risorse culturali materiali e immateriali per farne una leva di sviluppo locale, capace di contrastare le tendenze allo spopolamento delle aree interne e di favorirne un nuovo sviluppo economico, civile e sociale.
Richiamiamo, dalla pagina ufficiale del Ministero della Cultura dedicata al PNRR, M1C3 – Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi” – PNRR Cultura, le linee essenziali della strategia alla base dell’intervento.
LA STRATEGIA
“A fronte del sovraffollamento che ha spesso caratterizzato le attrazioni turistiche nelle principali città d’arte, tanti piccoli centri storici italiani (“Borghi”) offrono enorme potenziale per un turismo sostenibile alternativo, grazie al patrimonio culturale, la storia, le arti e le tradizioni che li caratterizzano. Gli interventi in questo ambito si attueranno attraverso il “Piano Nazionale Borghi”, un programma di sostegno allo sviluppo economico/sociale delle zone svantaggiate basato sulla rigenerazione culturale dei piccoli centri e sul rilancio turistico. Le azioni si articolano su progetti locali integrati a base culturale. In primo luogo, saranno attivati interventi volti al recupero del patrimonio storico, alla riqualificazione degli spazi pubblici aperti (es. eliminando le barriere architettoniche, migliorando l’arredo urbano), alla creazione di piccoli servizi culturali anche a fini turistici. In secondo luogo, sarà favorita la creazione e promozione di nuovi itinerari (es. itinerari tematici, percorsi storici) e visite guidate. In ultimo saranno introdotti sostegni finanziari per le attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.”
GLI STRUMENTI
Linea A: Progetti pilota
Nell’ambito dell’Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi sono destinati 420 milioni di euro alla Linea A che sosterrà progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati, tramite la realizzazione di un numero limitato di interventi di carattere esemplare, uno per ciascuna Regione o Provincia Autonoma per un totale di 21. Ciascun intervento sarà di importo pari a 20 milioni di euro e sarà finalizzato al rilancio economico e sociale di borghi disabitati o caratterizzati da un avanzato processo di declino e abbandono. I progetti dovranno prevedere l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale o della ricerca, come ad esempio scuole o accademia di arti e dei mestieri della cultura, alberghi diffusi, residenze d’artista, centri di ricerca e campus universitari, residenze sanitarie assistenziali (RSA) dove sviluppare anche programmi a matrice culturale, residenze per famiglie con lavoratori in smart working e nomadi digitali.
Linea B: Progetti locali
La linea d’intervento B mira alla realizzazione di progetti di rigenerazione urbana e sociale per almeno 229 borghi storici. In particolare, 380 milioni andranno a sostenere le proposte presentate dai Comuni e 200 milioni verranno indirizzati quale regime di aiuto a micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nei borghi selezionati. Le economie locali saranno rilanciate tramite supporto alle attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, come anche alle imprese operanti nei settori dei servizi di ospitalità, sviluppo di prodotti, saperi e tecniche locali. In data 20/12/21 è stato aperto l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti di rigenerazione culturale e sociale, al quale hanno partecipato 1793 Comuni.
Il bando imprese
In data 15 maggio 2023 è stato approvato, con Decreto SG n. 497, l’Avviso pubblico a supporto delle imprese che operano nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, finalizzato a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo dei Borghi assegnatari delle risorse di cui al precedente Avviso pubblico. Le domande potranno essere presentate sul sito di Invitalia (Soggetto gestore) a partire dalle ore 12.00 del giorno 8 giugno 2023 fino alle ore 18.00 del giorno 11 settembre 2023.
Turismo delle Radici
Nell’investimento 2.1 si inserisce il Progetto “Il turismo delle radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19” che vede il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) in qualità di Amministrazione attuatrice e il Ministero della Cultura in qualità di Amministrazione titolare e uno stanziamento di 20 milioni di Euro. Esso si propone di adottare iniziative mirate per definire un’offerta di servizi ad ampio raggio nel settore del turismo, rivolte alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni), promuovendone il rilancio dopo la pandemia.
In data 6 febbraio 2023, il MAECI ha pubblicato il “Bando delle Idee”, un Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate a sostenere la nascita di nuove figure professionali specializzate nella progettazione e promozione dei servizi relativi al turismo delle radici ed a incentivare l’occupazione giovanile in aree ad elevato tasso di disoccupazione; l’Avviso si è chiuso il 22 marzo 2023.
LE RISORSE
Con Decreto Ministeriale n. 453 del 7 giugno 2022 sono state assegnate le risorse a 309 Comuni, conseguendo pertanto il traguardo europeo M1C3-12, in scadenza il 30 giugno 2022.
In particolare, con il richiamato decreto sono stati assegnati complessivamente euro 761.866.602,09 così ripartiti:
Per approfondimenti
M1C3 – Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi” – PNRR Cultura